Cosa facciamo

Il corso triennale è conforme agli standard europei del settore e prepara Arteterapeuti attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze tecniche da spendere in progetti integrati di trattamento del disagio psicologico, sociale, esistenziale. Vengono approfonditi sia gli aspetti teorici che i metodi di lavoro, i parametri di decodifica dei manufatti e gli elementi di analisi e intervento istituzionale, mediante lezioni d’aula, laboratori pratici, tirocini sul campo, supervisioni arteterapeutiche, iter personale di Arteterapia, aggiornamento costante.

L’arteterapeuta è inserito tra le diverse figure professionali coinvolte nei programmi di prevenzione, riabilitazione e cura, nel settore pubblico ed in quello privato. Il suo è un intervento mirato, non di tipo animativo o socializzante.
Le strutture all’interno delle quali questa figura trova collocazione sono diverse:

  1. a carattere sociale (centri disabili, centri anziani, istituti per la detenzione, centri antiviolenza, comunità per minori, servizi per migranti, ecc.);
  2. a carattere sanitario (servizi psichiatrici, per le dipendenze, per le malattie oncologiche, per le demenze, per le malattie degenerative, ecc.);
  3. a carattere preventivo (scuole primarie e secondarie, servizi per l’adolescenza, problematiche di genere, problematiche famigliari, fragilità personali, nebbie esistenziali, ecc.).

LEGGI TUTTO

Lo standard formativo raggiunto da ArTeA, le Arti Terapie che si diffondono, la motivazione degli allievi, le reti territoriali, il Registro nazionale degli Arteterapeuti, il Codice Deontologico e il tariffario professionale permettono oggi, nel pieno rispetto della Legge n.4 del 2013 sulle nuove professioni, a tanti nostri specializzati di trovare una collocazione lavorativa in Enti pubblici e privati con una competenza specifica. La specializzazione in Arteterapia consente anche la riqualifica professionale e la riconversione di ruoli ricoperti in precedenza, per stare al passo con i cambiamenti nel mondo del lavoro e cogliendo i bisogni e i malesseri emergenti nella società contemporanea. All’interno di questo scenario ArTeA ha realizzato, nel giugno 2014, il Registro professionale degli Arteterapeuti in conformità con l’art. 2, comma 1, della legge 4/2013, al quale si può accedere secondo i requisiti richiesti da ArTeA.

Lo standard formativo raggiunto da ArTeA, le Arti Terapie che si diffondono, la motivazione degli allievi, le reti territoriali, il Registro nazionale degli Arteterapeuti, il Codice Deontologico e il tariffario professionale permettono oggi, nel pieno rispetto della Legge n.4 del 2013 sulle nuove professioni, a tanti nostri specializzati di trovare una collocazione lavorativa in Enti pubblici e privati, con una competenza specifica.

La specializzazione in Arteterapia consente anche la riqualifica professionale e la riconversione di ruoli ricoperti in precedenza, per stare al passo con i cambiamenti nel mondo del lavoro e cogliendo i bisogni e i malesseri emergenti nella società contemporanea. All’interno di questo scenario ArTeA ha istituito, nel giugno 2014, il Registro professionale degli Arteterapeuti in conformità con l’art. 2, comma 1, della legge 4/2013, al quale si può accedere secondo i requisiti richiesti da  ArTeA e dalla Norma UNI.

Il Modello Polisegnico® insegnato nelle Scuole ArTeA integra, nella cornice del processo creativo, la presa in carico con gli aspetti psicodinamici, cognitivi e relazionali connettendo il fare arte ad un codice di decodifica specifico e sperimentato nel corso di due decenni.

Compila il Form

Richiedi il Programma di formazione delle Scuole ArTeA

Download

Scarica la cedola d'iscrizione al propedeutico

Download

Scarica il pdf: come diventare socio
di ArTeA

Download

Scarica le News ArTeA di questo mese in formato Pdf

Andiamo dietro ad un sogno che non è il nostro ma può diventarlo.