Formazione triennale

LEGGI TUTTO

Il modello teorico e metodologico di riferimento, Modello Polisegnico©, nasce dall’incontro di due importanti esperienze formative italiane: quella di Achille De Gregorio che dai primi anni ’90 è stato fondatore e direttore di numerose e strutturate Scuole di Arteterapia; quella di Elena Giordano che dai primi anni anni ’80 ha condotto la formazione e la supervisione di Arteterapeuti principalmente in Liguria e nel Nord Italia. Entrambi, attivi in Arteterapia con utenze in difficoltà a partire dalla metà degli anni ’70, sono stati formati da Anne Denner, arteterapeuta importante protagonista dell’Arteterapia in Francia. Le attuali Scuole di specializzazione in Arteterapia ArTeA, con sedi nelle città di Milano (dal 1993), Pordenone (dal 1997) e Bolzano-Bozen (dal 2007) sono il felice connubio di queste due importanti tradizioni.

Il modello teorico e metodologico di riferimento, Modello Polisegnico©, nasce dall’incontro di due importanti esperienze formative italiane: quella di Achille De Gregorio che dai primi anni ’90 è stato fondatore e direttore di numerose e strutturate Scuole di Arteterapia; quella di Elena Giordano che dai primi anni anni ’80 ha condotto la formazione e la supervisione di Arteterapeuti principalmente in Liguria e nel Nord Italia.

Entrambi, attivi in Arteterapia con utenze in difficoltà a partire dalla metà degli anni ’70, sono stati formati da Anne Denner, arteterapeuta importante protagonista dell’Arteterapia in Francia. Le attuali Scuole di specializzazione in Arteterapia ArTeA, con sedi nelle città di Milano (dal 1993), Pordenone (dal 1997) e Bolzano-Bozen (dal 2007) sono il felice connubio di queste due importanti tradizioni.

L’intento delle Scuole ArTeA è quello di formare specialisti in grado di trattare utenti con l’Arteterapia, di progettare e condurre Atelier arteterapeutici; specialisti capaci di collaborare all’interno di equipe multi-professionali, secondo le competenze acquisite, a pari livello e dignità di altre professioni dell’ambito sociale, sanitario e educativo.

Il corso di Arteterapia é conforme agli standard europei del settore e prepara operatori attraverso l’acquisizione di conoscenze e competenze specialistiche da spendere in progetti integrati di trattamento del disagio.

Vengono approfonditi sia gli aspetti teorici che i metodi di lavoro, i parametri di decodifica del processo arteterapeutico e gli elementi di analisi e intervento istituzionale, mediante lezioni d’aula, laboratori pratici, tirocini sul campo, supervisioni arteterapeutiche, percorso arteterapeutico personale. Lo scopo é essenzialmente clinico e riabilitativo, quindi con caratteristiche di intervento mirato, non di tipo animativo o socializzante.

Il corso prepara gli operatori all’uso di procedure utili nella gestione di utenti nei percorsi d’Atelier e nella validazione degli interventi, attraverso:

modello teorico di riferimento;

individuazione delle risorse nell’utenza bypassando lo stigma;

ideazione di 4 tipologie di differenti Atelier;

metodologia d’intervento basata principalmente sulla comunicazione iconica e sul "fare arte";

capacità di negoziare e integrarsi correttamente con il contesto (istituzioni e/o invianti);

fattori di qualità e verifica dei risultati raggiunti, attraverso la Cartella arteterapeutica ArTeA©.

Inoltre fornisce all’allievo strumenti utili a pianificare l’attività nei suoi aspetti economico-imprenditoriali e ad ottenere riconoscimento e voce in capitolo nelle equipe multidisciplinari.

La numerosissima casistica presentata nelle lezioni d’aula dai formatori, i seminari esperienziali, la presenza di uno staff accogliente, la collaborazione di arteterapeuti affermati, la presenza da 40 anni nel settore della solidarietà e della lotta all’emarginazione sociale, l’esperienza acquisita in migliaia di tirocini e progetti e l’attenzione all’allievo costituiscono la peculiarità delle Scuole ArTeA.

Chi intende rinnovarsi

Per chi ha voglia di cambiare vita e dare finalmente una svolta al proprio futuro.

Operatori in servizio

Che lavorano nelle aree del disagio psicologico e sociale, della fragilità e della comunicazione mancante.

Allievi di altre formazioni

Che possiedono o hanno completato una formazione in Arteterapia insufficiente.

Maestri d'arte e professionisti

Che grazie alle loro conoscenze rivestono ruoli in istituzioni sociali o sanitarie.

PROGRAMMA 1° ANNO

Laboratori nelle diverse tecniche artistiche; iter arteterapeutico personale; modello teorico di riferimento; modello metodologico: 4 aree processate nelle lezioni d’aula: immaginale; cognitivo; emozionale; corporeo.

PROGRAMMA 2° ANNO

Gli ambiti di operatività dell’Arteterapia: atelier nel sociale, atelier nella clinica; atelier nella prevenzione; utenze tradizionali e nuove; il Modello Polisegnico nei percorsi individuali e di gruppo; i tirocini nelle strutture; la Cartella di Arteterapia; supervisione dei casi; iter arteterapeutico personale...

PROGRAMMA 3° ANNO

la decodifica nel Modello Polisegnico; la professione dell'arteterapeuta; project management; lettura delle immagini; iter Arteterapeutico personale.

Il programma si articola in un percorso di formazione di base della durata di tre anni.

Le lezioni d’aula si tengono il sabato e/o la domenica, per un totale di 14 giornate formative obbligatorie nel l’arco dell’anno solare.

Ad integrazione di questi incontri obbligatori gli allievi possono aggiungere liberamente altri seminari facoltativi, scegliendo tra le 30/40 opzioni che ogni anno vengono proposte nelle diverse sedi.

Al termine del primo e del secondo anno è prevista la valutazione dell’allievo, attraverso la consegna di parte dell’Iter arteterapeutico personale e della Cartella ArTeA©. Il terzo anno prevede un esame finale e la consegna della Tesi di specializzazione.
Tutti gli allievi possono muoversi liberamente tra le diverse sedi al fine di recuperare lezioni o partecipare ad eventi specifici, sia durante il triennio che durante gli anni successivi. Partecipano congiuntamente ai Seminari di approfondimento, alle Masterclass Case Studies, ai Convegni nazionali di arteterapia e al Residenziale estivo di Alta Formazione.

Vengono agevolati i contatti tra allievi delle diverse sedi attraverso convegni, riferimenti regionali, scambi di opportunità professionale e di partnership tra gli Atelier di Arteterapia, collaborazioni su progetti, protezione nelle esperienze realizzate.
ArTeA promuove la costituzione di gruppi professionali decentrati e iniziative di scambio fra arteterapeuti; dando impulso alla cooperazione tra arteterapeuti punta su etica sociale e management di qualità, nel rispetto della legalità, della privacy e del diritto d’autore.

La scuola fornisce un’attenta consulenza nell’indirizzare l’allievo al corretto approccio arteterapeutico all’utenza. A quanti già conducono atelier non propriamente terapeutici ma laboratori d’arte, socializzanti o ludoteche, allo scopo di migliorarne pratiche e risultati, ArTeA fornisce:

indicazioni sulla riconversione dei laboratori, sulle modifiche del setting e gestione dei percorsi;

l’utilizzo della Cartella arteterapeutica ArTeA.

La supervisione sui casi trattati in tirocinio è prevista durante le specifiche lezioni d’aula, non comportando alcun onere economico per l’allievo. Ha lo scopo di aiutare l’allievo nel muovere i primi passi in atelier, collegando teoria e pratica. Inoltre, permette di analizzare transfert e controtransfert, di sostenere e dare consigli nella gestione di utenze particolari.
Ogni allievo è seguito in un percorso personale arteterapeutico: a partire dal primo anno e fino al terzo produrrà, sia al proprio domicilio che in aula, una serie di manufatti che periodicamente saranno riportati all’elaborazione del gruppo classe e alla restituzione del formatore. L’iter arteterapeutico personale non comporta alcun onere economico per l’allievo.

Oltre alla valutazione annuale dell’allievo che riguarda la gestione dei casi e il livello di competenza 
raggiunto, al termine del corso triennale è previsto un Esame conclusivo che permette agli allievi di
 dimostrare le capacità acquisite nella decodifica dei percorsi arteterapeutici, nella gestione dei casi seguiti e nell’integrazione con le altre figure professionali. È richiesta, infine, la presentazione di una Tesi di specializzazione specifica di Arteterapia. L’allievo è seguito da un formatore nella stesura e fruisce di supervisione sui casi riportati nella tesi, senza onere economico.

Diploma specializzazione arteterapia artea

Diploma di specializzazione in Arteterapia

Al termine del triennio formativo, dopo la sessione d’esame e la presentazione della tesi, l’allievo riceve un attestato di diploma. Il certificato richiede almeno 850 ore totali comprensive di: lezioni d’aula, seminari tematici, tirocinio, supervisione, iter arteterapeutico personale, case studies. Questo attestato in base al Decreto Legge n.4/2013 (G.U. n.22 del 26-01-2013. Disposizioni in materia di professioni non organizzate. Unico riferimento legislativo possibile) permette di svolgere attività professionale in Enti pubblici e privati o, in libero mercato, con Partita Iva, o in prestazione occasionale con R.d’A.

DIPLOMI Arteterapeuti

Qualifica di Arteterapeuta

Viene rilasciato al completamento delle 1200 ore totali di formazione, monte ore non indispensabile da un punto di vista legale ma qualificante per la categoria e per la tutela dell’utenza seguita. La qualifica permette l’iscrizione al Registro nazionale degli Arteterapeuti gestito dell’Associazione ArTeA o da altri provider e l’esercizio della professione. Tale certificato è allineato con il panorama europeo e grazie a questo diversi specializzati ArTeA hanno trovato possibilità professionali all’estero.

Richiedi o aggiorna la tua posizione. Entra nella rete ArTeA!